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Nel processo di ricerca e sviluppo di nuovi formulati è importante poter caratterizzare e controllare il maggior numero possibile di parametri descrittivi del prodotto in modo da comprenderne criticità e punti di forza, accelerando così i tempi di immissione sul mercato e riducendo costi e rischi legati allo sviluppo di prodotti con caratteristiche non ottimali.
Grazie a misure reologiche, granulometriche (Diffrazione Laser e Analisi Automatizzata d’Immagine) e di potenziale zeta (ELS) è possibile caratterizzare aspetti fondamentali del prodotto come la capacità coprente, il livellamento, la proprietà di adesione, stabilità e viscosità, ottenendo un’immagine completa del prodotto capace di descriverne proprietà e qualità.
Nel campo degli inchiostri per stampa digitale a tali importanti caratterizzazioni si aggiunge la necessità di ottimizzare le formulazioni in funzione dei rischi legati ai fenomeni di flocculazione, direttamente correlati alla qualità della stampa. Grazie alla tecnologia Microfluidizer, implementabile sia su scala di laboratorio sia in fase di processo, è possibile ridurre uniformemente la dimensione delle particelle e disgregare gli aggregati per ottenere inchiostri con caratteristiche di elevata qualità e stabilità.
Il mercato delle vernici in polvere è costantemente in evoluzione: prodotti dalle caratteristiche sempre più innovative e con prestazioni in continuo miglioramento sono periodicamente introdotti sul mercato e sono sempre più diversificati i settori in cui trovano applicazione.
La progettazione di nuove formulazioni, sempre più complesse ed elaborate, richiede una più approfondita caratterizzazione dei parametri descrittivi del prodotto al fine di migliorare la comprensione dei meccanismi di funzionamento e le criticità in fase di sviluppo. Al controllo accurato dei parametri granulometrici, caratteristica fondamentale per la qualità generale del prodotto finale, si rendono così necessarie altre tecniche quali l’indagine morfologica (Analisi Automatizzata d’Immagine, Microscopia SEM) e la determinazione dell’area superficiale (BET). La combinazione di queste informazioni permette di incrementare la conoscenza del prodotto per migliori prestazioni e competitività.
Il continuo miglioramento dei prodotti per il packaging ha portato all’implementazione di svariate tecnologie tra cui l’impiego di specifici coating polimerici. Grazie alla microscopia elettronica a scansione (Microscopia SEM) è possibile ottenere immagini ad alta risoluzione dei coating rilevandone gli eventuali difetti. Inoltre, a seconda della destinazione d’uso dei prodotti si può rendere necessario approfondire aspetti legati all’interazione con il contenuto dell’imballaggio, come il rilascio di odori in cibi e bevande. Tecnologie come i nasi elettronici forniscono un aiuto fondamentale in questo genere di studi rappresentando un valido supporto in fase di sviluppo del prodotto come nel processo di controllo qualità.
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In Alfatest dedichiamo particolare attenzione alla formazione dei nostri tecnici, perché consideriamo l’elevato livello professionale del nostro personale un vero “PLUS” da mettere a disposizione dei clienti. I nostri tecnici sono altamente qualificati, grazie a costanti aggiornamenti e ad annuali corsi di aggiornamento all’estero presso le aziende che distribuiamo. Ogni anno devono superare specifici test per ottenere la certificazione che li autorizza ad eseguire i test e rilasciare la certificazione “OQ”. Sono specializzati in specifiche tecniche per garantire la loro efficienza nella diagnostica, l’intervento tecnico ma anche la messa a punto di metodi ed il supporto ai ns. clienti. La squadra di tecnici si divide tra Nord Italia e Sud Italia, muovendosi rispettivamente dai ns. uffici di Cernusco sul Naviglio (MI) e di Roma per garantire dei tempi d’intervento minimi, anche per le regioni del Sud e le Isole