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Qualità e sicurezza sono indispensabili attributi per il successo dei prodotti del settore alimenti e bevande. La comprensione delle interazioni tra le varie materie prime è fondamentale in tutte le tappe del processo di produzione, dalla ricerca & sviluppo, alla formulazione e alla fabbricazione del prodotto finale. Gli aspetti legati alla qualità sensoriale, stabilità o shelf-life, semplicemente il controllo qualità delle caratteristiche fisiche come granulometria, viscosità, temperatura di fusione, etc. sono di primaria importanza.
Alfatest, con il suo pacchetto strumentale ti propone la soluzione per ottimizzare le proprietà sensoriali di alimenti e bevande, migliorarne le caratteristiche fisiche, creare cibi innovativi e standardizzare il controllo della produzione.
Ad esempio, l’uso di naso, lingua ed occhio elettronico della Alpha Mos permette la caratterizzazione di alimenti e bevande dal punto di vista sensoriale i.e. odore, sapore ed aspetto. Tramite questi strumenti è possibile ottenere preziose informazioni in ambito di controllo qualità su materia prima o prodotto, per analisi di benchmarking, sviluppo di nuove formulazioni, indagini di shelf life.
Indipendentemente dallo stato fisico del prodotto, solido, liquido, emulsione o gel, è indispensabile disporre di tecnologie che siano in grado di valutare parametri come la consistenza, la viscosità e le proprietà reologiche delle materie prime come ad esempio i reometri e viscosimetri della serie Mars della Thermo Haake, di predire la shelf-life come fa lo strumento MS20, di ottimizzare le operazioni di macinazione e granulazione grazie al reometro per polveri FT4 e accelerare lo sviluppo e i test su nuove formulazioni grazie a un parco tecnologico adeguato.
La stabilità di sospensioni ed emulsioni passa molto spesso per la riduzione delle dimensioni delle particelle per ottenere dispersioni e nanodipersioni monodisperse i.e. con granulometria uniforme. Gli omogeneizzatori ad alta pressione della Microfluidics rappresentano la soluzione più potente, sviluppando forze le di taglio e d’impatto più alte del mercato, e sono ideali per la produzione di nanoemulsioni, o per incapsulare ingredienti dal gusto poco gradevole come gli Omega3 ad esempio.
La caratterizzazione delle particelle di dispersioni, emulsioni, polveri e granulati ricopre in effetti un’importanza fondamentale in numerosi settori specifici quali: industria del caffè, industria del cioccolato, produzione e lavorazione di farine, nutraceutica, ecc. Per mezzo della tecnica di diffrazione laser, di cui il Mastersizer 3000 della Malvern Panalytical rappresenta il riferimento globale di mercato, è possibile ottenere la distribuzione granulometrica delle particelle in modo affidabile e ripetibile in un ampio intervallo dimensionale (0.1-3500 microns) sia su campioni a secco che ad umido. Per campioni più grossolani come pellets e granuli l’analisi con il granulometro foto-ottico CPA 2-1 della Haver & Boecker permette la conta delle particelle, l’analisi granulometrica in numero e volume e fornisce anche informazioni sulla morfologia delle particelle (20 micron – 3 cm).
L’analisi granulometrica permette una correlazione tra le dimensioni delle particelle e parametri quali la scorrevolezza, la stabilità, la velocità di dissoluzione di attivi e ingredienti che compongono il prodotto finito.
Leader mondiale della granulometria laser, la Malvern Panalytical ha sviluppato uno strumento dedicato all’industria del caffè: il Coffeesizer. Creato in collaborazione con aziende leader produttrici di caffè, il nuovo Coffeesizer si basa sul Mastersizer 3000, il granulometro laser più venduto nel mondo. Un’analisi granulometrica con il Coffeesizer copre il campo 0.1 micron a 3500 micron (3.5 mm), dura pochi secondi e può essere effettuata facilmente da chiunque anche alla prima esperienza con uno strumento scientifico. L’estrema velocità della misura (qualche secondo) consente di monitorare in continuo la consistenza del processo di macinazione. La sensibilità del Coffeesizer permette di osservare ed eventualmente correggere anche piccole variazioni granulometriche, e di migliorare la qualità del prodotto finale, che si tratti di un caffè per cialde, capsule, moka o espresso.
Grazie alle Glovebox della Jacomex, Alfatest propone un’applicazione interessante per la tostatura e la conservazione del caffè in atmosfera inerte. Guarda il video:
Per prodotti di largo consumo come creme spalmabili, pesto, latte e derivati vegetali, succhi di frutta e bevande varie, la determinazione della data di scadenza è un requisito fondamentale, che necessita lo studio della stabilità fisica, del processo di invecchiamento o shelf-life rispetto alle condizioni di conservazione/stoccaggio. Attraverso l’analisi in diffusione multipla della luce è possibile con lo strumento MS20 caratterizzare in modo non distruttivo i fenomeni di sedimentazione, cremaggio, flocculazione o coalescenza e predire la stabilità di formulazioni liquide e semi-solide in funzione della temperatura. Grazie a questa tecnica analitica all’avanguardia si possono accelerare anche di 50 volte gli studi di stabilità.
La quasi totalità delle materie prime utilizzate in semilavorati e prodotti finiti in ambito alimentare è di natura polimerica e, pur avendo una composizione molto diversa rispetto ai materiali plastici tradizionali, vanno caratterizzate con le medesime tecniche analitiche. La calorimetria differenziale a scansione e la termogravimetria degli strumenti per analisi termica della Hitachi Nexta DSC e Nexta STA e la reologia rotazionale (reometro Mars della Thermo Haake) possono infatti fornire informazioni preziose sulla composizione, la cristallinità, la stabilità, la resistenza all’ossidazione, le proprietà visco-elastiche e la consistenza di additivi e ingredienti comunemente impiegati in formulazioni alimentari.
Se vuoi saperne di più leggi gli approfondimenti:
STA – Evaluate the safety of foods by oxidative induction time measurement using
DSC – Estimating the solid fat content of chocolate and butter products
Reologia – Rheology and texture of cheese and a vegan cheese analogue
Reologia – Crunchiness of biscuits-texture analysis on a rheometer
Un particolare esempio di analisi reologica applicata al mondo alimentare è rappresentato dallo studio tribologico. All’origine la tribologia è la “scienza che studia le interazioni tra organi meccanici in moto relativo” ed oltre alla grande importanza che riveste nei fenomeni di lubrificazione e usura di parti metalliche, trova sempre più diffusione anche nell’industria alimentare. I risultati di un test tribologico possono infatti essere correlati con percezioni sensoriali quali cremosità, granulosità e consistenza al palato, permettendo così la quantificazione oggettiva e la previsione del comportamento di formulazioni alimentari. I reometri della serie Mars della Thermo Haake consentono di montare accessori per tests tribologici come descritto meglio nell’ l’approfondimento seguente: Tribo-rheometry accessories for HAAKE MARS Rheometers.
L’estrusione alimentare è una tecnica consolidata e altamente versatile per la produzione di alimenti, mangimi, additivi nutrizionali e aromi. Essa consente una produzione continua ed economica e il suo controllo preciso assicura una qualità elevata e costante del prodotto. Gli estrusori da laboratorio Thermo Fisher Scientific, disponibili nella versione hygienic, sono gli strumenti ideali per la ricerca e lo sviluppo nel campo di formulazioni alimentari innovative, quali HMMA (high moisture meat analogues) e TVP (texturized vegetable proteins). I diversi tipi di trafile permettono di modellare alimenti ad alto contenuto di amido come pasta, cereali, snack e cibo per animali; la cottura per estrusione porta poi il processo a un livello superiore, utilizzando il preciso controllo della temperatura attraverso il sistema di raffreddamento a liquido del barrel e la versatilità offerta dalle viti completamente configurabili. Grazie alle soluzioni Thermo Fisher Scientific distribuite da Alfatest, è possibile realizzare una linea completa di produzione e caratterizzazione della struttura di HMMA e TVP completamente su scala di laboratorio.
Se vuoi saperne di più leggi gli approfondimenti:
The influence of extrusion conditions on the processability of starch compounds
Encapsulation of flavors and ingredients using a twin-screw extruders
Infine, in ambito di R&D è spesso necessario effettuare prove su piccola scala, prima di passare alla produzione vera e propria. In questo senso il range di prodotti della Armfield rappresenta il modo ideale di effettuare trattamenti di varia natura come UHT, carbonatazione, degassificazione, etc. su piccoli batch di prodotto, nell’ottica di ottimizzare tempi e costi dei test.
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In Alfatest dedichiamo particolare attenzione alla formazione dei nostri tecnici, perché consideriamo l’elevato livello professionale del nostro personale un vero “PLUS” da mettere a disposizione dei clienti. I nostri tecnici sono altamente qualificati, grazie a costanti aggiornamenti e ad annuali corsi di aggiornamento all’estero presso le aziende che distribuiamo. Ogni anno devono superare specifici test per ottenere la certificazione che li autorizza ad eseguire i test e rilasciare la certificazione “OQ”. Sono specializzati in specifiche tecniche per garantire la loro efficienza nella diagnostica, l’intervento tecnico ma anche la messa a punto di metodi ed il supporto ai ns. clienti. La squadra di tecnici si divide tra Nord Italia e Sud Italia, muovendosi rispettivamente dai ns. uffici di Cernusco sul Naviglio (MI) e di Roma per garantire dei tempi d’intervento minimi, anche per le regioni del Sud e le Isole
