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Vengono affrontate la teoria di Mie e la semplificazione di Fraunhofer, la struttura ottimale per un rivelatore. Il tutto anche in relazione alle indicazioni fornite dalla ISO13320.

Questa nota descrive come si calcola la dimensione e la forma di una particella ed illustra come sfruttare l’analisi automatizzata d’immagine per misurare entrambe ottenendo dati accurati e statisticamente rappresentativi

Alla fine degli anni ‘70 furono introdotti sul mercato i primi Granulometri Laser. La teoria di Mie, che descrive in modo completo il fenomeno dello Scattering della luce da parte di particelle sferiche, era già ben nota, ma non fu possibile utilizzarla per la tecnologia dei computer dell’epoca….

La tessitura di un terreno è una proprietà che ne determina la sua adattabilità per diversi utilizzi. Essa dipende dalla granulometria del materiale minerale presente nel suolo. Ad esempio un suolo contenente particelle grandi fornisce un maggior drenaggio mentre uno con particelle piccole trattiene più il liquido, caratteristiche queste molto importanti ad esempio nell’uso dei fertilizzanti. In un suolo molto drenante l’uso di troppo fertilizzante può farlo percolare nelle acque sotterranee causando un danno ambientale….

L’abilità di misurare in maniera veloce e riproducibile la distribuzione granulometrica del caffè macinato è di estrema importanza per assicurare che la qualità del caffè venga mantenuta nel tempo durante le operazioni di macinazione…

Un risultato granulometrico accurato non può prescindere da una dispersione efficiente del campione. Ma capire se il campione se si stanno disperdendo degli aggregati o se le particelle si stanno rompendo a macinando non è sempre semplice. L’accessorio Hydro Sight per i granulometri laser Mastersizer consente di capirlo…

La produzione di parti metalliche con forme complesse con processi di Metal Injection Molding (MIM) rappresenta un’industria in crescita. La dimensione e la forma delle polveri metalliche giocano un ruolo importante nell’efficienza del processo e nelle proprietà finali dei componenti MIM. Tipicamente in produttori MIM guardano con favore polveri con particelle sferiche perché consentono di ottenere le migliori proprietà e tolleranze nei componenti. Di conseguenza è fondamentale monitorare le polveri atomizzate per assicurare l’ottenimento di dimensioni e forme desiderate.

Nei processi di Metal Injection Molding (MIM) la dimensione e la forma delle particelle prodotte durante la fase di atomizzazione possono avere importanti conseguenze sulle proprietà finali delle parti prodotte. Grazie allo strumento Morphologi G3 della Malvern Instruments è possibile determinare sia la dimensione sia la forma delle particelle, grazie ad un’accurata analisi di immagine, fondamentale per monitorare le proprietà delle polveri ed ottimizzare il processo.

Dall’umile ciotola per cereali agli intricati componenti elettronici del telefono cellulare, le ceramiche trovano applicazione in una vasta gamma di industrie e prodotti. Monitorando la dimensione e forma dei granuli prodotti con tecnica spray drying, è possibile regolare le condizioni di fabbricazione/produzione di materiali ceramici. Lo studio dimostra come il Morphologi G3 della Malvern Instruments sia in grado di discriminare polveri con caratteristiche ottimali in termini di flessibilità, malleabilità e scorrevolezza.

Quando si acquista un nuovo strumento si vorrebbe essere rassicurati su diversi aspetti, come ad esempio che lo stesso modello sarà disponibile quando l’azienda ne vorrà acquistare un secondo per un Controllo Qualità, un’espansione del laboratorio o per un altro sito produttivo…

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