Granulometria

Presentazione del ns. specialista Marco Congia sulla caratterizzazione granulometrica e morfologica delle polveri metalliche per uso Additive Manufacturing (evento del 30/10/2018 a Sesto San Giovanni)

Comprendere i processi chimici, fisici e biologici che avvengono nel suolo permette di ottimizzare l’uso dei terreni per diversi settori come l’agricoltura, i trasporti e lo sviluppo urbano. Una delle proprietà dei terreni che ne determina l’idoneità ai diversi utilizzi è la tessitura, che dipende dalla dimensione delle particelle dei minerali presenti nel terreno. La tessitura può essere misurata attraverso la granulometria delle particelle di minerali presenti nello stesso. Approfondisci i risultati dell’analisi granulometrica di quattro campioni che rappresentano 4 tipi di terreno prelevati da aree geografiche diversi effettuata con il Mastersizer, uno strumento di facile utilizzo per la misura della distribuzione granulometrica e la determinazione della tessitura del terreno.

In quest’articolo, l’analisi automatizzata d’immagine è stata usata come tecnica di riferimento per testare l’accuratezza dei metodi di sedimentazione e della diffrazione laser.
Il confronto ha mostrato che la diffrazione laser era in accordo con il metodo ottico di riferimento indipendente, indicando come i metodi di sedimentazione tendano a sovrastimare in larga misura le frazioni più fini della distribuzione granulometrica del terreno.

Le nano e micro-bolle, con un diametro compreso tra un decimo di nanometro e un decimo di micrometro, diventeranno un elemento chiave in molte delle più importanti industrie future. La Nanoparticle tracking analysis è una tecnica particolarmente adatta per il rilevamento e analisi (dimensione, distribuzione, concentrazione) di strutture a bassa concentrazione e di dimensioni estremamente ridotte (in confronto alle “convenzionali” bolle). Questo documento è un review delle varie pubblicazioni che utilizzano la tecnica NTA per l’analisi delle nanobolle.

Nella nota tecnica n°1 “I principi base dell’analisi granulometrica” abbiamo visto come ciascuna tecnica di granulometria produca una diversa risposta, poiché è diversa la dimensione della particella che viene presa in considerazione. Nelle nota tecnica che segue prenderemo in esame vantaggi e svantaggi dei metodi più comuni di analisi granulometrica.

Tecniche diverse forniscono risultati diversi, in termini di dimensioni di una particella; la tecnica della diffrazione laser (LALLS) offre fra tutte, più vantaggi.
Comunque qualunque sia la tecnica che si adotta per la misura della granulometria, c’è una fase critica: quella del campionamento.
Dalle modalità di campionamento dipenderà: l’accuratezza e la ripetibilità dei risultati e di conseguenza la confrontabilità dei risultati.

Per garantire prestazioni ottimali della batteria attraverso il controllo della produzione uno dei fattori da considerare e controllare è la forma delle particelle, poiché le particelle di forma irregolare non solo riducono la densità di impaccamento, ma possono portare alla formazione di un impasto liquido con viscosità troppo elevata. In questa nota applicativa sulle batterie, consideriamo il ruolo delle dimensioni e della forma delle particelle sulla viscosità della sospensione dell’elettrodo prendendo in esame due tipi di materiale carbonioso da utilizzare come materiale per elettrodi di carbonio: carbonio A, da fonti naturali, e carbonio B prodotto sinteticamente.

Esiste una correlazione diretta tra le proprietà fisiche della polvere da un lato e le prestazioni del processo e le proprietà dei componenti finali dall’altro. In Alfatestlab vi offriamo un servizio di analisi completo per la caratterizzazione delle vs. polveri metalliche. Scopri di più, scarica il dossier dedicato della rivista Meccanica&automazione.

Presentazione del ns. specialista Marco Congia sulle caratteristiche avanzate del Mastersizer 3000 hardware e software. (evento online del 14/01/2021 Mastersizer Club Training 2021)

In questo studio, sono stati analizzati fino a 47 campioni di terreno con un’ampia gamma di proprietà attraverso i metodi di Diffrazione laser (L), Pipetta (P), Setacciatura, Sedigrafo (S) e Digital Imaging (DI). L’analisi statistica utilizzando i grafici Altman e gli Honest Significant Difference test ha dimostrato al 95% di significatività che i cinque metodi non mostrano differenze statisticamente significative per le particelle di dimensioni superiori a 100 µm.
Tuttavia, per le particelle con dimensioni inferiori o uguali a 50 µm, la Diffrazione laser ha mostrato una maggiore coerenza con il metodo di riferimento selezionato per il confronto, ovvero l’Imaging digitale.

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