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Viscotek TDA/GPC max

Il TDAmax rappresenta lo stato dell'arte della multi-detection Viscotek in GPC/SEC. Sistema completamente integrato di tri- o tetra-detection, il TDAmax è ideale per la determinazione del peso molecolare assoluto e della dimensione molecolare di proteine, polimeri sintetici, biopolimeri, co-polimeri e altre macromolecole. Il Viscotek TDAmax è costituito dal sistema Triple o Tetra Detector Array includendo i detectors d'indice di rifrazione e/o UV, light scattering e viscosità. Il modulo GPCmax integra la gestione dei campioni e dei solventi (Autocampionatore) per massimizzare il through-put e la riproducibilità. Infine il software OmniSEC consente il controllo globale del sistema e l'elaborazione dei dati con i seguenti output : Mn, Mw, Mz, Mp, Mw/Mn, IV, Rh, Rg, Branching Number, Branching Frequency , Weight Fraction, Concentration, MH-a, MH-k, dn/dc, dA/dc, A2. Il controllo della temperatura dei detectors e delle colonne fino ad 80°C garantisce una stabilità ottimale e un'acuratezza massimale del segnale.

2017 Viscotek TDAmax 2018 Guida Alfatest ai consumabili GPC/SEC Guida Malvern Panalytical Colonne GPC/SEC

Tri/Tetra Detection Array TDA

  • il detector RALS (Right Angle Light Scattering - 90°) fornisce il peso molecolare assoluto di proteine e piccoli polimeri, stabilità ed aggregazione di proteine
  • il detector LALS (Low Angle Light Scattering - 7°) misura direttamente il peso molecolare assoluto di polimeri senza estrapolazione
  • la dimensione molecolare, ovvero diametro idrodinamico e raggio di girazione Rg sono ottenuti dai detectors RALS e LALS in combinazione con il viscosimetro
  • il detector di viscosità misura la viscosità intrinseca di polimeri e proteine e fornisce informazioni strutturali e conformazionali in qualsiasi solvente
  • il detector UV (single o multiple wavelength) fornisce la composizione dei copolimeri e/o consente l'identificazione dei picchi
  • il detector Indice di Rifrazione misura la concentrazione

Le celle dei detectors sono ottimizzate in termini di disegno e volume per minimizzare qualsiasi alterazione della separazione.

Specifiche TDAmax detector array

  • Temperatura: dall'ambiente fino a 80°C, incluse tutte le celle dei detectors e le colonne
  • Colonne: da 5 a 30cm
  • Interfaccia: 6 canali digitali verso il software OmniSEC, 2  inputs analogici RI and UV/LS
  • Dimensioni: 41cm x 54cm x 28cm (W x D x H)
  • Peso: 30Kg

Detector 1: Light scattering
Principio di misura: RALS 90° angle, LALS 7° angle
Sorgente: diodo laser 30mW, 670nm, temperatura controllata
Volume cella: 18µL
Frequenza dati: 100Hz all'acquisizione, 5Hz al software OmniSEC

Detector 2: Indice di Rifrazione
Principio di misura: Deflection
Sorgente: LED
Volume cella: 12µL
Frequenza dati: 100Hz all'acquisizione, 5Hz al software OmniSEC

Detector 3: Viscosimetro

Principio di misura: configurazione a ponte wheatstone differenziale a 4 capillari
Transducers: Digital Inert Transducers con protezione over-pressure
Volume della cella: 18µL
Frequenza dati: 100Hz all'acquisizione, 5Hz al software OmniSEC

Detector 4 (opzionale): UV, Single wavelength programmabile

Lunghezza d'onda: 190-740nm
Sorgente: Deuterium, Tungsteno alogeno in opzione
Volume cella: 10µL
Frequenza dati: Analog, A-to-D con 5Hz al software OmniSEC

Detector 5 (opzionale): UV-PDA
Lunghezza d'onda: 190-500nm o 710nm con 256 diode array
Sorgente: Deuterium (190 – 500nm), Tungsteno alogeno (430 – 710nm)
Volume cella: 10µL
Frequenza dati: 256 canali con 1Hz al software OmniSEC
Laser: Classe 1

Condizioni operative del TDAmax

Temperatura: 15°C – 40°C
Umidità: 35% - 80% senza condenza
Software: OmniSEC, 6 canali a 5Hz, tempo d'acquisizione illimitato
Requisiti computer minimi: 100 GB HD, RAM 2GB, processore 1.8 GHz, Grafica 1024x768, 16-bit color depth
Sistema operativo: Windows XP o superiore

Sistema GPCmax

Flusso della pompa: 0.01 to 9.99 mL/min, 'soft start' programmabile
Pulsation: meno di 1%, misurato con il viscosimetro
Degasser: 2 canali, < 0.5ppm di ossigeno a 0.5mL/min, sensore per fermare la pompa se l'eluente fuoriesce
Dimensioni: 55cm x 53cm x 38cm (W x D x H)
Peso: 37kg
Autocampionatore: 120 vials, sequenza programmabile
volume d'iniezione: 20-150µL
Riproducibilità: meglio di 0.5%
Carryover: meno di 0.1%, seconda programma di lavaggio
Raffredamento: 4°C to 40°C, limitato a 60 vials
Opzione per riscaldamento della piastra porta campioni fino a 65°C limitato a 60 vials riscaldati e 60 vials a temperatura ambiente

Software OmniSEC

Il potentissimo software di gestione - OmniSEC - consente il controllo della strumentazione, l'acquisizione dei dati dei vari detectors, la loro semplice e rapida elaborazione 'in 2 click' e il reporting. Il software OmniSEC costituisce il cuore di tutti i sistemi della Viscotek fornendo una soluzione integrata per aiutarVi a massimizzare l'informazione ottenuta e l'efficienza dei vs. esperimenti. Una volta caricato il campione, il software controlla tutta la sequenza dall'iniezione alla produzione del dato, per consentire una reale automazione del sistema. Il software OmniSEC consente le seguenti analisi e determinazioni:

  • Peso molecolare assoluto
  • Analisi di proteine
  • Branching/ conformazione di polimeri
  • Analisi di co-polimeri
  • Viscosità intrinseca
  • FIPA Flow injection Polymer Analysis
  • Calibrazione universale
  • Calibrazione convenzionale

Specifiche tecniche

  • Multi detection : single/dual/triple/tetra
  • Dai dati ai risultati in 2 click
  • Intuitivo report designer integrato
  • Impostazione della linea di base manuale o automatica
  • Determinazione automatica del dn/dc, del coefficiente d'estinzione UV e di A2
  • Correzioni assimetriche validate del band broadening
  • LIMS mode/ controllo completamente automatizzato del processo
  • Sistema di supporto e di guida dell'utilizzatore integrato
  • Export dei raw data, risultati e calcoli intermedi
  • Compliant CFR21 part11

Viscotek SEC-MALS 20

Detector Multi Angle Light Scattering (MALS) modulare, facilmente collegabile ad un sistema cromatografico SEC/GPC, che sfrutta i benefici della tecnica Light Scattering per la misura del peso molecolare assoluto e delle dimensioni delle molecole. Va connesso a valle di qualsiasi sistema SEC/GPC, come ad esempio il sistema Viscotek TDA max. Il SEC-MALS 20 è costituito da 20 rilevatori di fotoni, distribuiti in un ampio range di angoli circondando la cella a flusso verticale.

Detector UV-PDA

Lunghezza d'onda: 190-500nm o 710nm con 256 diode array - Sorgente: Deuterium (190 – 500nm), Tungsteno alogeno (430 – 710nm) - Volume cella: 10µL - Frequenza dati: 256 canali con 1Hz al software OmniSEC - Laser: Classe 1

Detector UV, Single wavelength programmabile

Lunghezza d'onda: 190-740nm - Sorgente: Deuterium, Tungsteno alogeno in opzione - Volume cella: 10µL - Frequenza dati: Analog, A-to-D con 5Hz al software OmniSEC

      

Detector d'indice di Rifrazione

Principio di misura: Deflection - Sorgente: lampada tungsteno - Volume cella: 9µL - Purge: Manuale, Automatica e programmabile - Frequenza dati: 2Hz al software OmniSEC - Temperatura: 35º-55ºC con passi da 1ºC in ambiente normale; - 10º-30ºC con passi da 1ºC in ambiente cool room

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Una guida per la scelta delle tecnologie di “static light scattering” per la GPC/SEC

Light scattering è un termine che può creare confusione. Numerose tecniche si basano sul ‘light scattering’ e numerosi parametri diversi possono essere misurati. Alcuni strumenti usano più di una tecnica di light scattering e questo può far perdere di vista i parametri o fattori più importanti da considerare per scegliere la tecnologia light scattering più adatta alle proprie applicazioni. La guida, qui di seguito, descrive i principi e le teorie dietro alla static light scattering: vengono confrontate tecniche e tecnologie per consentire al lettore di fare scelte informate.


Proteine PEGilate: migliorare la caratterizzazione dei coniugati con la SEC Triple Detection

La proteina Interferon α-5 è stata coniugata con due diverse molecole di Glicole polietilenico (PEG), e sia la proteina e le molecole di PEG singolarmente,che i coniugati PEGilati sono stati separati e analizzati con il sistema Viscotek TDAmax della Malvern Panalytical, associato a vari detector di refractive index (RI), ultraviolet (UV), light scattering (LS, SEC-MALS) e intrinsic viscosity (IV).


Una guida per la scelta delle tecnologie di “static light scattering” per la GPC/SEC

Light scattering è un termine che può creare confusione. Numerose tecniche si basano sul ‘light scattering’ e numerosi parametri diversi possono essere misurati. Alcuni strumenti usano più di una tecnica di light scattering e questo può far perdere di vista i parametri o fattori più importanti da considerare per scegliere la tecnologia light scattering più adatta alle proprie applicazioni. La guida, qui di seguito, descrive i principi e le teorie dietro alla static light scattering: vengono confrontate tecniche e tecnologie per consentire al lettore di fare scelte informate.


Quantificazione degli aggregati di anticorpi monoclonali, tre tecniche a confronto: AF4, AUC e SEC

L'aggregazione proteica è diventata una questione importante nello sviluppo e nel controllo di qualità delle formulazioni farmaceutiche e di nuovi farmaci. In particolare gli anticorpi monoclonali sono sempre più utilizzati come agenti terapeutici nei processi di formulazione, che possono portare alla formazione di aggregati, con il rischio di incremento dell’immunogenicità. La caratterizzazione di questi anticorpi è una sfida, come la separazione allo stesso tempo di anticorpi in forma monomerica, oligomerica e aggregata, di crescente importanza. Tecniche come la tecnica AUC e SEC, sono utilizzate per raggiungere questo scopo.


Utilizzare il Viscotek SEC-MALS 20 per misurare il peso molecolare di un anticorpo

Gli anticorpi ricombinanti a scopo terapeutico,principalmente dell'isotipo dell'Immunoglobulina G (IgG),costituiscono una percentuale crescente di biofarmaci. Con l’incremento di terapie per trattare diverse malattie “moderne”, come il cancro, l’artrite reumatoide o il diabete, è necessario comprenderle e svilupparle accuratamente.
In questa nota applicativa, viene separato un anticorpo policlonale purificato (IgG) utilizzando la tecnica SEC e caratterizzato utilizzando il Viscotek SEC-MALS 20.


Misurazione e caratterizzazione dell’aggregazione proteica Viscotek SEC-MALS20

Le proteine presentano una tendenza all’aggregazione, un rischio per i farmaci biologici, per il potenziale sviluppo di una risposta immunitaria. Per questo il tema dell’aggregazione proteica è di sostanziale importanza nel settore biofarmaceutico. La tecnica SEC (Size Exclusion Chromatography) è usata per osservare l’aggregazione delle proteine, e misurarne la distribuzione dei pesi molecolari. In questa nota applicativa, vengono illustrati e discussi i risultati dei pesi molecolari di un campione di proteine, separato con la tecnica SEC, misurati con il sistema Viscotek SEC-MALS20, in grado di misurare il peso molecolare degli aggregati proteici indipendentemente dal volume di eluizione.


Caratterizzazione della ramificazione e composizione dei polimeri utilizzando il modello Mark- Houwink

Il nuovo sistema OMNISEC, è un prezioso strumento per lo studio dei cambiamenti strutturale dei polimeri, utilizzando il modello Mark- Houwink. In questa nota applicativa, viene evidenziato come separare gli effetti di differenze strutturali indotte da cambiamenti composizionali in un polimero e cambiamenti strutturali causati da ramificazioni in catene del polimero.


L’analisi di polimeri PLA/PLGA con sistema OMNISEC GPC/SEC

In questa nota applicativa sono presentati i dati dell’analisi di campioni di polimeri PLA e PLGA con l’OMNISEC GPC/SEC della Malvern, un sistema semplice ed affidabile per la la determinazione del peso molecolare, della viscosità e della struttura molecolare.


Metallurgia delle Polveri: soluzioni di caratterizzazione della polvere

Il processo di produzione della polvere e le proprietà della polvere ottenuta sono di fondamentale importanza e intrinsecamente connesse. La scelta dell’iter di produzione della polvere dipende dal metallo/ lega, dal processo di metallurgia e delle proprietà della polvere che sono richieste per quel processo. Le proprietà chiave per la polvere sono la distribuzione dimensionale delle particelle, la loro forma, la struttura del materiale e la superficie specifica. Il documento descrive le soluzioni di caratterizzazione offerte dalla Malvern Instruments.


Caratterizzazione di PLA e PLGA con GPC OmniSEC

I polimeri biodegradabili PLA e PLGA sono utilizzati in molte applicazioni tra le quali packaging alimentare, dispositivi biomedici etc.
Le analisi avanzate ottenibili con un sistema GPC/SEC multi detector come l'OmniSEC sono ideali per monitorare i campioni durante la sintesi dei materiali, la produzione delle parti e negli studi di degradazione.


Caratterizzazione di monomeri IgG e dei loro aggregati

Nelle formulazioni biofarmaceutiche uno dei fattori chiave è la comprensione della tendenza dei campioni ad aggregare, visto che gli aggregati sono indesiderati per diverse ragioni.
Tradizionalmente per queste determinazioni viene utilizzata la size exclusion chromatography (SEC).
In questa nota applicativa sono stati confrontati i risultati ottenuti utilizzando una SEC con calibrazione convenzionale e una SEC con multi detector dimostrando la maggiore accuratezza e completezza di quelli ottenuti con quest'ultima.

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