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Phenom Pharos G2

L’evoluzione dei FEG da banco

Il Phenom Pharos ha rappresentato una pietra miliare nella microscopia elettronica, essendo il primo SEM compatto a montare una sorgente FEG. Come ogni SEM da banco Phenom il Pharos si caratterizza per l’estrema semplicità d’uso, dall’installazione all’acquisizione dell’immagine, e per la velocità senza uguali, ma grazie alla sorgente ad emissione di campo garantisce risoluzioni molto elevate, superiori anche a strumenti entry level da pavimento. La seconda generazione del Pharos migliora ulteriormente questi strumenti rendendoli ancora più versatili e performanti ed integrando la nuova interfaccia d’uso, ancora più semplice e funzionale, già sperimentata sui modelli della serie P ed XL.

Brochure Phenom Pharos G2
Dettagli

Il Phenom Pharos è il primo SEM compatto equipaggiato con sorgente ad emissione di campo che garantisce risoluzioni molto elevate oltre ad una brillanza tale da assicurare immagini di alta qualità ed ottimamente contrastate, risultando ottimale anche per l’acquisizione di spettri EDX.

Il Phenom Pharos mantiene il classico approccio dei SEM da banco Phenom, e assicura la possibilità di lavorare in maniera semplice, intuitiva e veloce. L’installazione del Phenom Pharos è estremamente semplice, basta posizionarlo su un tavolo, collegare i cavi ed accenderlo. Non servono né strutture né utenze particolari. Una volta introdotto il campione viene acquisita l’immagine ottica a colori per la navigazione, mentre il passaggio in modalità SEM impiega meno di 25 secondi. Grazie al nuovo design della colonna è quindi possibile ottenere immagini ad alta risoluzione (< 2 nm) ed effettuare microanalisi (per strumenti dotati di EDX) utilizzando la stessa distanza di lavoro.

La qualità dei detector permette di acquisire le immagini in tempi estremamente rapidi (<7 sec).

I nuovi Phenom Pharos G2 oltre a migliorare le prestazioni aumentano il range di voltaggio disponibile, potendo lavorare da 1 kV (per campioni sensibili al fascio) fino a 20kV.

E' disponibile un'ampia gamma di accessori per facilitare il caricamento nel Pharos di ogni tipologia di campioni, dai materiali umidi a quelli non conduttivi o di forme particolari. E' inoltre disponibile un porta campioni che permette tilting e rotazione (vedere sezione Accessori). Anche per il microscopio elettronico Phenom Pharos è disponibile il pacchetto Pro Suite che comprende tutta una serie di applicazioni in grado di estendere il tipo di caratterizzazioni effettuabili:

  • Automated Image Mapping, per mappatura di immagini
  • Remote UI, per il controllo remoto dello strumento
  • Time Lapse Recorder, per l'acquisizione di filmati
  • 3D Roughness Reconstruction, per misure di rugosità superficiale
  • Fibermetric, per la caratterizzazione di fibre
  • Porometric, per dimensione e forma dei pori
  • Particlemetric, per dimensione, numero e forma di particelle (è disponibile l'accessorio Nebula per la dispersione delle polveri)
Specifiche tecniche:
  • Sorgente di elettroni: FEG Schottky
  • Range di ingrandimento: fino a 2.000.000x
  • Risoluzione SEM: <2nm SED, <3nm BSD (20kV), <10 nm SED (3 kV)
  • Campo di voltaggio: Defaut (5, 10 e 15 kV) - Modalità avanzata (nel range tra 1 kV e 20 kV)
  • Livelli di vuoto: Alto vuoto (1 Pa), Medio (10 Pa), Basso vuoto (60 Pa)
  • Dimensione del campione: fino a 32mm (Ø), fino a 35 mm h (100 mm opzionali)
  • Stage motorizzato X-Y (escursione massima 18mm x 18mm)
  • Detectors: BSD (standard), SED (opzionale), EDX (opzionale)
  • Camera a colori per la navigazione sul campione: zoom 27 – 160x
  • Ottenimento dell’immagine dal caricamento del campione: <25 secondi
  • Formato delle immagini: jpg, tiff, bitmap
  • Risoluzione delle immagini: fino a 7680x4800 pixels
  • UPS integrato per la gestione automatica dello spegnimento del microscopio

PORTA CAMPIONI STANDARD

Porta campioni per la massima risoluzione. Incluso in ogni fornitura di microscopi elettronici a scansione da banco Phenom. Ottimizzato per ottenere le migliori immagini su campioni (anche 3D) montati su Pin Stub standard. Ospita campioni fino a 25mm di diametro e 30mm di altezza.

PORTA CAMPIONI “MICRO TOOL”

Con il porta campioni “micro tool” è possibile ottenere immagini di campioni dalla forma assialmente allungata (punte di trapani, aghi per iniezioni, tool di macinazione etc) senza bisogno di modificarli. Immagini dei coatings e degli angoli di taglio sono possibili ruotando e inclinando la regione di interesse senza smontare il campione.

   

PORTA CAMPIONI “METALLURGICAL”

La base di questo porta campioni è la stessa di quello standard, con la differenza di poter ospitare campioni montati su resina e inserti. Ospita campioni fino a 32mm di diametro e 30mm di altezza.

PORTA CAMPIONI MOTORIZZATO “TILT & ROTATION”

Il porta campioni motorizzato “tilt & rotation” consente l’analisi di un campione da tutti i lati visibili e un immagine 3D unica. Rivelare tutte le caratteristiche nascoste del campione è quindi possibile, sia che esse siano fori, linee o strutture multi-strato. Il “tilt & rotation” è un cosidetto porta campioni 'intelligente' la cui scheda d'interfaccia riconosce automaticamente il porta campioni collegato e trasferisce direttamente i comandi allo stesso. La rotazione è continua a 360°, il campo di inclinazione va da -10° a +45°.

PORTA CAMPIONI CON CONTROLLO DI TEMPERATURA

Il porta campioni con controllo di temperatura è stato sviluppato per studiare campioni delicati e sensibili al vuoto quali gli alimenti, i biologici o coatings organici.
Il porta campioni è in grado di controllare la temperatura del campione e di conseguenza l’umidità che lo circonda. Ciò minimizza i possibili dannisul campione dovuti al fascio di elettroni ed al vuoto.
Il porta campioni con controllo di temperatura sfrutta un’effetto Peltier e consente di controllare la temperatura da -25°C a +50°C con un’accuratezza di ±1.5°C.
Ospita campioni fino a 25mm di diametro e 5mm di altezza.

PORTA CAMPIONI ELECTRICAL FEEDTHROUGH

Consente di connettere delle sonde elettriche al campione.

Accessori vari per la preparazione del campione.

Che cos'è lo STEM?

L’analisi dei campioni biologici e la ricerca sui materiali è oggi ancora più semplice ed efficacie con il portacampioni STEM dedicato al SEM da banco Phenom Pharos™ della Thermo Scientific™, il primo modello di detector STEM al mondo accoppiato a SEM da banco con sorgente FEG (Field Emission Gun) ad alta risoluzione.


Nano-in-microparticelle intelligenti per affrontare le infezioni batteriche nell'ingegnerizzazione di tessuti cutanei

Nello studio riportato sono caratterizzate nanoparticelle-in-microparticelle che verranno utilizzate per il trattamento delle ferite aperte, per consentire alla pelle di rimarginarsi e di cicatrizzare più rapidamente, evitando al contempo infezioni che potrebbero allungare o compromettere il processo di guarigione.


Microscopia ottica vs. Microscopia elettronica: quale tecnica scegliere?

Quali sono le differenze tra queste due tecniche, in molti casi complementari o addirittura sovrapponibili? Quali sono i benefici dell’una o dell’altra tecnica? Proviamo ad approfondirli insieme.


Virtual Roadshow Alfatest 2021

Dal 12 al 16 Aprile, una settimana per scoprire la ns. strumentazione & analizzare i tuoi campioni! clicca per il programma dettagliato *ISCRIZIONE GRATUITA*



L'analisi dell'amianto con il microscopio elettronico a scansione (SEM)

Il Microscopio elettronico a scansione (SEM) è uno strumento di grande utilità per un laboratorio ambientale. Permette di eseguire analisi sia su filtri di amianto aerodisperso che su campioni massivi, su matrici che vanno dai rifiuti, ai terreni, ai materiali da costruzione (linoleum, guaine, cemento amianto etc.), seguendo la normativa di riferimento


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Nella caratterizzazione delle particelle, il microscopio elettronico a scansione SEM rappresenta un valido valore aggiunto alla diffrazione laser, potendo determinare diversi parametri morfologici. Scarica la nota applicativa!


Additive manufacturing: soluzioni per la caratterizzazione delle polveri metalliche

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SEM da banco Phenom: una risposta innovativa per ridurre la probabilità di insuccesso degli impianti dentali

Il Dr. Dirk Duddeck, esperto nel campo della ricerca sugli impianti dentali, reputa la microscopia elettronica a scansione (SEM) uno strumento fondamentale per identificare gli impianti di scarsa qualità, migliorare i risultati clinici, e proteggere la salute dei pazienti. In questo lavoro, il Dr. Duddeck spiega come il SEM abbia rivoluzionato gli studi sugli impianti dentali e come possa aiutare i produttori a migliorare sensibilmente la pulizia e la sicurezza degli stessi.


70 anni di microscopia elettronica: la storia dei SEM compatti Phenom della Thermo Scientific

70 anni fa la Philips ha costruito il primo microscopio elettronico commerciale, rendendo di fatto la tecnica disponibile per i ricercatori di tutto il mondo. In questo articolo faremo una breve escursione lungo i 70 anni della microscopia elettronica ponendo particolare attenzione al mondo Phenom.


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Vi consigliamo l’articolo pubblicato Sulla rivista scientifica Microscopie, dedicato al primo SEM compatto con Sorgente FEG


La preparazione del campione: come disperdere la polvere per ottenere immagini SEM ad alta risoluzione

A mano a mano che la tecnologia della produzione additiva prende sempre più piede, la capacità di analizzare particelle diventa sempre più importante. Oltre alla massimizzazione dei rendimenti, i produttori devono infatti garantire che i loro processi forniscano costantemente particelle di dimensioni e morfologia appropriate. Vediamo come utilizzare il sistema di dispersione a vuoto Nebula™ per disperdere campioni di polvere allo scopo di analizzare particelle singole con il software della Thermo Fisher Scientific.


Sorgente FEG: tutto quello che dovresti sapere

Fino ad ora, non si era mai visto un microscopio elettronico a scansione (SEM) ad alto voltaggio con una sorgente Field Emission Gun (FEG). Perchè no? E perché può essere utile avere una sorgente FEG in un desktop SEM? Cerchiamo qui di fornire alcune risposte.



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Nel lavoro presentato sono state progettate microparticelle a base di polisaccaridi (maltodestrina o destrano) e amminoacidi dopate con nanoparticelle antibatteriche a base di ossido di rame o zinco (CuO e ZnO NPs). L’intento era di sviluppare nano-in-microparticelle smart con una struttura 3D gerarchica con l’obiettivo di creare una innovativa piattaforma per permettere alla pelle di rimarginarsi e di gestire la cicatrizzazione evitando al contempo infezioni.


Magazine

Quanti cicli può fare un lotto di polvere metallica prima di essere sostituito? Le caratteristiche delle polveri metalliche utilizzate per la produzione additiva determinano le proprietà e la qualità del componente finale. superiore. In Alfatestlab* utilizziamo il Morphologi 4 ovvero un analizzatore automatizzato d’immagine per caratterizzare la
morfologia delle polveri metalliche. Scopri di più, scarica il dossier dedicato della rivista Meccanica&automazione e leggi il nostro inserto a pagina 76.


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In questa nota applicativa vedremo come la possibilità di accoppiare l’analisi d’immagine, e quindi le informazioni dimensionali e morfologiche, all’analisi composizionale tramite EDX rende il SEM uno strumento ideale per la caratterizzazione delle polveri metalliche utilizzate per l’Additive Manufacturing.


L'applicazione degli ultra-Nano Clusters Silver (SUNC) con effetto antimicrobiotico e antibiofilm contro il batterio Helicobacter pylori

L' Helicobacter pylori è un batterio molto diffuso, responsabile di gastrite e ulcera ed è un fattore di rischio per il tumore allo stomaco. Allo scopo di identificare delle terapie antibiotiche di supporto o sostitutive a quelle attualmente adottate, in questo articolo è stato studiata l'attività in vitro degli Ultra-Nano Clusters Silver (SUNC) recentemente sintetizzati, di dimensione media inferiore a 5 nm, rispetto ai ceppi clinici di H. pylori, con diverse sensibilità antibiotiche. Scarica lo studio e scopri come i dati presentanti dimostrino l'efficacia degli ultra nano cluster silver come innovativa strategia per il trattamento delle infezioni causate dal batterio Helicobacter pylori.


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In questo webinar approfondiremo l'utilizzo del software ParticleX che permette di ottenere informazioni su dimensione, forma e composizione di particelle con applicazioni nel mondo dell'Additive Manufacturing o del Technical Cleaniness.


Nano-fibre, filtri e membrane: caratterizzazione con microscopia elettronica e porometria capillare

Scopri il pacchetto di strumenti più completo sul mercato per la caratterizzazione di nanofibre e dei pori passanti su filtri, membrane, non tessuti.
Alfatest offre la possibilità di combinare i SEM Desktop Phenom della Thermo Scientific, completi di software per la valutazione della dimensione delle fibre e dei pori, ai porometri POROLUX™ e POROLIQ™ della Porometer per il calcolo della distribuzione della dimensione dei pori mediante tecnica di porometria capillare.
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