Una domanda?
Bisogno di aiuto?

Morphologi 4-ID

Il Morphologi 4-ID ha la capacità unica di associare tutti i vantaggi dell'Analisi Automatizzata d'Immagine fornita dal Morphologi 4 all'identificazione chimica delle singole particelle con spettroscopia Raman - il tutto in un'unica misura di MDRS® (Morphologically-Directed Raman Spectroscopy). Le operazioni di dispersione del campione, analisi morfologiche e chimiche possono essere gestite automaticamente dall'operatore con metodi semplici, salvati in SOP, per garantire risultati robusti e affidabili. Le condizioni dell'analisi Raman sono facilmente personalizzabili per ciascun campione, consentendo la misura di campioni termicamente sensibili o con segnale Raman debole. Il Morphologi 4-ID consente sia agli specialisti della granulometria delle particelle che agli esperti di spettroscopia di approfondire la conoscenza dei propri campioni e di ottimizzarne la caratterizzazione. In grado di analizzare un componente specifico in una miscela attraverso la spettroscopia Raman (MDRS), Il Morphologi 4-ID risulta quindi lo strumento ideale per la caratterizzazione di campioni complessi.

2018 Brochure Morphologi 4 series

I punti chiave del nuovo Morphologi 4-ID:

  • La tecnica brevettata MDRS misura dimensione e forma specifica delle singole particelle per una caratterizzazione completa e accurata dell'intero campione. La combinazione di informazioni morfologiche e chimiche assicura una comprensione approfondita del campione
  • Tutte le funzioni del Morphologi 4 sono integrate con il sistema MDRS per la caratterizzazione e identificazione chimica delle particelle
  • La misura automatica dello spettro Raman di migliaia di particelle consente di risparmiare tempo prezioso.
  • Il software intuitivo garantisce facilità d'utilizzo sia ad operatori esperti che meno esperti.
  • L'export dei dati in un formato standard consente di sfruttare le librerie di terze parti per l'identificazione di componenti sconosciuti
  • Lo strumento è conforme alle indicazioni 21 CFR Part 11
  • Il sistema si adatta alle esigenze dell'utente o ai requisiti dell'applicazione, consentendo l'identificazione delle particelle per l'analisi chimica nei seguenti modi:
    - Manualmente, a partire dall'immagine
    - Per caratteristiche morfologiche, sulla base di classificazioni impostate dall'utilizzatore (MDRS)
    - Automaticamente ed oggettivamente, tramite il software

La misura è divisa in 5 fasi, ognuna automatizzata grazie ad una SOP se necessario:

  • Preparazione del campione
    Il Morphologi 4-ID consente l'analisi della maggior parte dei campioni analizzabili con il Morphologi 4, preparati su vetrini da microscopio (incluse sospensioni) o con il sistema integrato per la dispersione di polveri a secco. Particelle raccolte su filtri sono analizzabili dal momento che il materiale del filtro sia compatibile con l'analisi Raman.Separare individualmente le particelle e gli agglomerati è uno step fondamentale per ottenere risultati rappresentativi. 
  • Acquisizione d'immagine
    Il Morphologi 4 acquisisce le immagini delle singole particelle attraverso una scansione del campione con il microscopio ottico. E' possibile illuminare il campione sia dall'alto che dal basso, e controllare accuratamente i livelli di illuminazione. 
  • Analisi d'immagine
    La misura della dimensione e della forma delle particelle procede nello stesso modo del Morphologi G3, assicurando una totale accuratezza e sicurezza del dato. Quest'aspetto fondamentale non è sempre verificato con altre tecniche di imaging e chemical mapping. L'utilizzo della funzione di 'Sharp Edge' o del controllo manuale del threshold permettono di rilevare e discriminare le particelle per determinarne le varie proprietà morfologiche. 
  • MDRS® - MORPHOLOGICALLY-DIRECTED RAMAN SPECTROSCOPY
    Le componenti e le particelle di interesse vengono selezionate per l'analisi Raman. Le particelle possono essere individuate manualmente, in base alla loro morfologia oppure attraverso il software che seleziona un gruppo di particelle rappresentative dell'intero campione.
  • Risultati
    L' interfaccia utente intuitiva, le grafiche avanzate e le opzioni di classificazione dei dati rendono l'estrazione dei dati semplice ed immediata. Per ogni spettro Raman che viene acquisito, sono calcolati i punteggi che classificano le particelle in base alla loro composizione chimica. I dati morfologici associati alle particelle appartenenti ad una specifica classe vengono utilizzati per generare informazioni sulle singole componenti e distribuzioni di dimensione e forma. Le immagini nella scala di grigi sono collegate al rispettivo spettro Raman e consentono una verifica qualitativa dei risultati quantitativi. 

2-slide and 4-slide holders

Wet dispersion cell

Thin-path wet cell

       25 mm and 47 mm diameter filter holders

Fused silica filters and holder

Twin 35 mm petri dish holder                                                                                                                                                                                                                             

Polveri metalliche per la produzione additiva - dalle materie prime al prodotto finito: incontra gli esperti di caratterizzazione!

Se lavori nel campo della produzione additiva, non perderti l'occasione di incontrare esperti di caratterizzazione, progettazione e produzione, all'interno di uno spazio espositivo dedicato ai prodotti e alla strumentazione


L'analisi automatizzata d'immagine

L'Analisi di Immagine automatizzata è un'alternativa più efficace per la caratterizzazione delle particelle rispetto alla tradizionale microscopia manuale ed un modo molto più veloce per raccogliere dati statisticamente rilevanti. Grazie all'analisi di immagine automatizzata Si può, tramite opportuni software, filtrare e classificare qualsiasi parametro granulometrico e morfologico di interesse, inserendoli anche in procedure standard (SOP).


Accuratezza della diffrazione laser per l'analisi della dimensione delle particelle nei terreni

In questo studio, sono stati analizzati fino a 47 campioni di terreno con un'ampia gamma di proprietà attraverso i metodi di Diffrazione laser (L), Pipetta (P), Setacciatura, Sedigrafo (S) e Digital Imaging (DI).


Virtual Roadshow Alfatest 2021

Dal 12 al 16 Aprile, una settimana per scoprire la ns. strumentazione & analizzare i tuoi campioni! clicca per il programma dettagliato *ISCRIZIONE GRATUITA*



Caratterizzazione della dimensione e della forma delle particelle delle polveri metalliche nell’Additive Manufacturing

Misura la forma e dimensione di particelle è fondamentale per indagare le differenze morfologiche delle polveri metalliche dovute al riciclaggio e classificare e confrontare i campioni in base a la loro forma. Scopri come il Morphologi 4 della Malvern Panalytical sia lo strumento ideale!


Controllare la dimensione e la forma delle particelle per ottimizzare l’impaccamento delle polveri

La dimensione e la forma delle particelle, nella lavorazione delle polveri, sono fondamentali per la produzione di un prodotto finito in specifica. Comprendiamo in questo approfondimento i fenomeni di impaccamento e la risoluzione delle problematiche ad esso collegate.


Velocizzare il processo di sviluppo di farmaci generici complessi

Per i produttori di farmaci generici complessi il Morphologi 4-ID fornisce un metodo per il dimensionamento automatizzato delle particelle specifiche dei componenti che consente di ridurre tempi e costi.


MASTERSIZER CLUB - iscriviti!

EVENTO SOLD OUT - Il Mastersizer Club è un’occasione unica per gli user Mastersizer 2000 o 3000 di approfondire aspetti teorici e pratici utili ad utilizzare al meglio il proprio strumento per sviluppare e validare un metodo e/o predisporre con serenità il trasferimento metodi al Mastersizer 3000, di cui verranno approfondite nel dettaglio tutte le specifiche e caratteristiche uniche.


Cos'è?!

Come identificare e quantificare particelle sub-visibili come API, contaminanti, polimorfi...ma non solo? Scoprite l'innovativa tecnica MDRS® ! A differenza delle attuali tecniche di riferimento spesso non in grado di fornire nello stesso tempo la separazione e l'identificazione dei componenti, l’integrazione in uno stesso strumento di tecniche in grado di analizzare particelle micrometriche con un’assoluta specificità chimica offre una nuova soluzione per descrivere accuratamente miscele farmaceutiche complesse, nel competitivo mercato di oggi.


La caratterizzazione della composizione dei cementi con il Morphologi ID

Circa 3 miliardi di tonnellate di cemento vengono prodotte ogni anno e rappresentano il 10-15% dell'uso globale di energia nell'industria e fino al 10% della produzione globale di CO2. Il continuo progresso delle nazioni in via di sviluppo sta creando una domanda sempre crescente di cemento. Un'avanzata comprensione del prodotto, delle particelle che compongono il cemento, può aiutare a massimizzare i benefici e minimizzare i costi. In questa nota applicativa vengono illustrati i risultati dell'analisi di cinque diversi campioni di cemento con il Morphologi ID.


Biofarmaci e aggregati: il detector Light Scattering giusto per il mio cromatografo SEC

La crescita costante della ricerca in ambito biofarmaceutico richiede continui investimenti nella strumentazione analitica al fine di controllare le proprietà chimico fisiche delle biomolecole sotto studio. Proteine e anticorpi in soluzione tendono ad aggregare e la loro stabilità fisica deve essere continuamente investigata in varie condizioni di stress. Una delle tecniche più utilizzate per la determinazione degli aggregati è la Size Exclusion Chromatography con detector Light Scattering ...


Tessitura dei terreni: vanno abbandonati i metodi di sedimentazione per l'analisi della dimensione delle particelle?

La tessitura o granulometria è la proprietà fisica del terreno che lo identifica in base alla composizione percentuale delle sue particelle solide distinte per classi granulometriche. La tessitura consente di determinare l’idoneità del suolo ai diversi utilizzi in diversi settori come l’agricoltura, i trasporti e lo sviluppo urbano. A gennaio 2019 sarà pubblicato nella rivista internazionale Soil & Tillage Research (Elsevier) un lavoro che suggerisce di sostituire le tecniche di sedimentazione utilizzate tradizionalmente per l'analisi granulometrica dei terreni dalla Diffrazione Laser, e di valutare la diffrazione laser come nuova metodologia standard per l'analisi dei terreni e sedimenti.


Caratterizzazione di aggregati proteici in sospensione o su filtro con la tecnica MDRS®

La microscopia ottica è spesso utilizzata per caratterizzare il particolato presente nelle formulazioni bioterapeutiche. Tuttavia, la capacità di un microscopio di fornire un'identificazione esplicita di una particella è limitata alle immagini bidimensionali che raccoglie.....


Accuratezza della diffrazione laser per l'analisi della dimensione delle particelle nei terreni

In questo studio, sono stati analizzati fino a 47 campioni di terreno con un'ampia gamma di proprietà attraverso i metodi di Diffrazione laser (L), Pipetta (P), Setacciatura, Sedigrafo (S) e Digital Imaging (DI). L'analisi statistica utilizzando i grafici Altman e gli Honest Significant Difference test ha dimostrato al 95% di significatività che i cinque metodi non mostrano differenze statisticamente significative per le particelle di dimensioni superiori a 100 µm.
Tuttavia, per le particelle con dimensioni inferiori o uguali a 50 µm, la Diffrazione laser ha mostrato una maggiore coerenza con il metodo di riferimento selezionato per il confronto, ovvero l'Imaging digitale.


L'impatto della dimensione e della forma delle particelle dell'elettrodo sulla viscosità dello slurry della batteria

Per garantire prestazioni ottimali della batteria attraverso il controllo della produzione uno dei fattori da considerare e controllare è la forma delle particelle, poiché le particelle di forma irregolare non solo riducono la densità di impaccamento, ma possono portare alla formazione di un impasto liquido con viscosità troppo elevata. In questa nota applicativa sulle batterie, consideriamo il ruolo delle dimensioni e della forma delle particelle sulla viscosità della sospensione dell'elettrodo prendendo in esame due tipi di materiale carbonioso da utilizzare come materiale per elettrodi di carbonio: carbonio A, da fonti naturali, e carbonio B prodotto sinteticamente.


La caratterizzazione di aggregati proteici in sospensione o su filtro con la tecnica MDRS®

La microscopia ottica è stata a lungo utilizzata per caratterizzare il particolato presente nelle formulazioni bioterapeutiche, fornendo le loro dimensioni, forma e caratteristiche di trasparenza, che possono quindi essere utilizzate per raggruppare il particolato in classi distinte: aggregati proteici, olio di silicone, vari contaminanti. Tuttavia, la capacità di un microscopio di fornire un'identificazione esplicita è limitata alle immagini bidimensionali che raccoglie. L'aggiunta della spettroscopia Raman ad un sistema di microscopia automatizzata fornisce un solido metodo di identificazione primaria per la verifica della natura chimica delle particelle; associate in un unico sistema le tecniche offrono il potenziale per quantificare, caratterizzare e identificare il particolato nelle formulazioni native, o su filtro.


Analisi Granulometrica e morfologica delle polveri metalliche per uso Additive Manufacturing

Presentazione del ns. specialista Marco Congia sulla caratterizzazione granulometrica e morfologica delle polveri metalliche per uso Additive Manufacturing (evento del 30/10/2018 a Sesto San Giovanni)


Microstruttura del carbonio: gli effetti sulle prestazioni delle batterie agli ioni di litio

Con l’aumento smodato di dispositivi elettronici come tablet e telefoni cellulari, l’incremento di veicoli elettronici e la domanda crescente di batterie, lo sviluppo di nuove batterie, più efficienti e potenti è diventato un tema estremamente rilevante. Il Morphologi G3-ID, diventa uno strumento prezioso per lo sviluppo e progresso delle batterie agli ioni di litio. Nella produzione di materiali utilizzati per le batterie, non solo la dimensione delle particelle, ma anche la forma è un fattore importante da monitorare. Le particelle di forma irregolare non solo riducono la densità di compattamento ma possono portare alla formazione di residui di elettrodi con elevata viscosità. In questa nota applicativa sono analizzati gli effetti della microstruttura del carbonio, usato per produrre elettrodi di grafite, sulle prestazioni delle batterie.


L’Analisi automatizzata di immagine di cristalli in creme ad uso topico

Nel settore farmaceutico, è spesso necessario, ma non facile, caratterizzare i cristalli sospesi in creme ad uso topico. Grazie al Morphologi G3-ID è possibile rilevare e caratterizzare questi cristalli, riducendo significativamente i tempi e la soggettività delle analisi ed incrementando l’affidabilità e la riproducibilità dei risultati.


Lo studio di bioequivalenza in vitro per forme solide di dosaggio orale

La capacità unica di associare le caratteristiche dell'analisi automatizzata d'immagine alla spettroscopia Raman rende il Morphologi G3-ID lo strumento ideale per ottenere una comprensione migliore del prodotto in diverse aree dello sviluppo farmaceutico, consentendo di caratterizzare i prodotti singolarmente (API, Eccipienti…) e compararli correttamente all’interno di miscele.


Utilizzare lo strumento Morphologi G3-ID per identificare le particelle estranee

Il controllo della forma e dimensione delle particelle è estremamente importate nella produzione di prodotti complessi. Il Morphologi G3-ID della Malvern permette di analizzare questi parametri, e integrato con la spettroscopia Raman, consente l’analisi chimica delle singole particelle. Conoscere queste informazioni è fondamentale per rispondere alla domanda: “ci sono particelle anomale nel materiale o particelle estranee contaminanti?”


Supporto nella formulazione di un dry powder inhaler (DPI) tramite caratterizzazione componente-specifica delle particelle.

I Dry Powder Inhalers (DPI) sono noti per essere prodotti farmacologici complessi a causa delle interazioni che si verificano tra i principi attivi farmaceutici (API) e gli eccipienti all'interno della formulazione e il modo in cui queste influenzano l'efficacia del dispositivo inalatore nella somministrazione dei farmaci. L’ottenimento di distribuzioni granulometriche e morfologiche componente-specifiche può aiutare a comprendere le proprietà della formulazione come parte degli studi di formulazione o di deformulazione (reverse engineering). Questa nota applicativa della Malvern Instruments descrive come, nel Morphologi G3-ID, la combinazione dell’analisi automatizzata di immagine con la spettroscopia Raman consenta di caratterizzare e confrontare in modo indipendente i singoli componenti presenti all'interno della formulazione di un Dry Powder Inhaler (DPI).


Metallurgia delle Polveri: soluzioni di caratterizzazione della polvere

Il processo di produzione della polvere e le proprietà della polvere ottenuta sono di fondamentale importanza e intrinsecamente connesse. La scelta dell’iter di produzione della polvere dipende dal metallo/ lega, dal processo di metallurgia e delle proprietà della polvere che sono richieste per quel processo. Le proprietà chiave per la polvere sono la distribuzione dimensionale delle particelle, la loro forma, la struttura del materiale e la superficie specifica. Il documento descrive le soluzioni di caratterizzazione offerte dalla Malvern Instruments.


Caratterizzazione di aggregati proteici con analisi morfologica e spettroscopia Raman

Nel Morphologi G3-ID la combinazione di un sistema automatizzato di analisi di immagine ad uno spettrometro Raman consente l'identificazione automatica di aggregati proteici e altri contaminanti in campioni bioterapici, sia in sospensione che su filtro...


Valutazione della granulazione ceramica prodotta con tecnica spray drying

Dall'umile ciotola per cereali agli intricati componenti elettronici del telefono cellulare, le ceramiche trovano applicazione in una vasta gamma di industrie e prodotti. Monitorando la dimensione e forma dei granuli prodotti con tecnica spray drying, è possibile regolare le condizioni di fabbricazione/produzione di materiali ceramici. Lo studio dimostra come il Morphologi G3 della Malvern Instruments sia in grado di discriminare polveri con caratteristiche ottimali in termini di flessibilità, malleabilità e scorrevolezza.


Analisi di immagine per la caratterizzazione delle particelle nei processi di Metal Injection Molding

Nei processi di Metal Injection Molding (MIM) la dimensione e la forma delle particelle prodotte durante la fase di atomizzazione possono avere importanti conseguenze sulle proprietà finali delle parti prodotte. Grazie allo strumento Morphologi G3 della Malvern Instruments è possibile determinare sia la dimensione sia la forma delle particelle, grazie ad un’accurata analisi di immagine, fondamentale per monitorare le proprietà delle polveri ed ottimizzare il processo.


Confronto di polveri metalliche da processi di atomizzazione differenti

La produzione di parti metalliche con forme complesse con processi di Metal Injection Molding (MIM) rappresenta un'industria in crescita. La dimensione e la forma delle polveri metalliche giocano un ruolo importante nell'efficienza del processo e nelle proprietà finali dei componenti MIM. Tipicamente in produttori MIM guardano con favore polveri con particelle sferiche perché consentono di ottenere le migliori proprietà e tolleranze nei componenti. Di conseguenza è fondamentale monitorare le polveri atomizzate per assicurare l'ottenimento di dimensioni e forme desiderate.


Quaderno Alfatest 7 - Analisi Automatizzata di Immagine per la misura di dimensione e forma di particelle

Questa nota descrive come si calcola la dimensione e la forma di una particella ed illustra come sfruttare l’analisi automatizzata d’immagine per misurare entrambe ottenendo dati accurati e statisticamente rappresentativi

Richiedi informazioni sul prodotto

Ho letto e compreso la Privacy Policy

 Accetto il trattamento dei dati per l'invio di informative tecniche e inviti agli eventi.