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FFF Multiflow AF2000

L'AF2000 della Postnova rappresenta lo stato dell'arte della tecnologia Flow FFF per la separazione di campioni complessi, costituiti da proteine, polimeri, nanoparticelle o particelle  micrometriche, in un solo run ad alta risoluzione. La piattaforma modulare conferisce al sistema la massima flessibilità, una maggiore solidità ed altissime prestazioni. La tecnica Flow FFF usa come forza di separazione un flusso liquido perpendicolare e separa i campioni in funzione della loro diffusione dinamica, in base alla loro dimensione o peso molecolare. La separazione può avvenire a varie temperature, con  eluenti vari, acquosi o organici, in diversi tipi di canali lineari, circolari (Hollow Fiber), micro canali o colonne SEC/GPC utilizzabili contemporaneamente e gestiti dallo stesso strumento Multiflow FFF. La piattaforma AF2000 è gestita dal singolo software Nova FFF, dall'autocampionatore ai vari detectors. 

2017 Postnova_AF2000

La Flow FFF è quindi la tecnica ideale per la separazione e la caratterizzazione di una vasta gamma di campioni diversi - proteine, anticorpi, aggregati, vaccini, liposomi, nanoparticelle, macromolecole sintetiche o naturali, etc.

Specifiche tecniche

  • Temperatura: 5°C - 220°C (range variabile secondo i modelli)
  • Range di dimensioni: Polimeri 104-109Da / Nanoparticelle: 1nm-10µm (varia a seconda della membrana e del materiale)
  • Eluenti: tutti i solventi organici ed acquosi tipici
  • Tempi di analisi: Tipicamente 10-20 min
  • Quantità di campione: Tipicamente 10-100 ug, massimo 500 ug. Dipende dal canale a flusso utilizzato, l'importante è di non sovraccaricarlo.
  • Dimensioni del canale:
    - volume interno: 0,5 -1,5 mL (variabile secondo spacer)
    - Spessore interno: 350 µm (altri disponibili)
    - dimensioni esterne: 335 x 60 x 40 mm
  • Campi di pressione e flusso:
    - Detector Flow: 0,01-2,0 mL/min all'uscita del canale
    - Cross Flow: 0 or 0,005-10 mL/min
    - pressione nel canale: fino a 50 bar massimo
  • Detectors: tipici detectors di cromatografia liquida come
    - Low/Right/Multi Angle Light Scattering per MW/Rg
    - Viscosità per MW/Rh
    - Indice di rifrazione per concentrazione
    - per altri tipi di detector: contattateci

    Maggiori informazioni sui vari modelli dell'AF2000
    AF2000 AT - Standard Ambient Temp Flow FFF
    AF2000 MT - Advanced Mid Temp Flow FFF
    AF2000 HT - Top Level High Temp Flow FFF
    AF2000 HF - HollowFiber FFF

MULTI_ANGLE LIGHT SCATTERING DETECTORS MALS

Disponibili con 9 o 21 angoli. Offre una cella con flusso verticale in cui il campione può passare facilmente senza ostacoli sulla sua traiettoria. La cella a flusso non ha entrate o uscite ad anglo retto che potrebbero indurre forze di taglio o far precipitare o adsorbire le particelle.

DYNAMIC LIGHT SCATTERING

Lo strumento riferimento del mercato Zetasizer S può essere collegato ai sistemi FFF per la misura on-line del diametro idrodinamico Rh e della distribuzione dimensionale

VISCOSIMETRO ON_LINE

Basato sul collaudato design a ponte di Wheatstone per misurare la viscosità intrinseca delle macromolecole in soluzione.

   

INDICE DI RIFRAZIONE

Offre la massima sensibilità combinata ad un'eccezionale stabilità della linea di base

DETECTORS UV

Detector UV e DAD altamente sensibili con livello di rumore di 0,5 × 10-5 AU max

DETECTOR DI FLUORESCENZA

Offre eccellenti prestazioni con una sensibilità all'avanguardia e grande facilità di manutenzione per un'ampia gamma di applicazioni, dall'analisi convenzionale all'analisi ultraveloce.

MICRO PARTICLE DETECTOR

Nuovo tipo di sistema di rilevamento che combina una misura ottica della dimensione delle particelle con CCD camera avanzata ad un'analisi rapida delle immagini.

EVAPORATIVE LIGHT SCATTERING DETECTOR

Per misure universali di concentrazione con sistemi FFF

Analisi delle nanoplastiche con la Centrifugal Field-Flow Fractionaction combinata alla Multiple Light Scattering e microscopia Raman

Presentiamo in questo approfondimento l' approccio innovativo per la caratterizzazione delle particelle delle nanoplastiche usando a Centrifugal Field-Flow Fractionaction combinata alla Multiple Light Scattering e microscopia Raman. Le prestazioni della configurazione CF3-UV-MALS-Raman sono state valutate usando una miscela di tre differenti particelle delle nanoplastiche particelle di polistirene (PS) di due differenti dimensioni e particelle di poli(metilmetacrilato).


Caratterizzazione di bio-nanoparticelle in fluidi biologici rapida e senza purificazione tramite EAF4-MALS-NTA

Ottenere un’accurata caratterizzazione di esosomi e liposomi nei fluidi biologici è una difficile sfida a causa della complessità della matrice del campione. L'utilizzo della configurazione l’EAF4-MALS accoppiata con la Nanoparticle Tracking Analysis consente una caratterizzazione completa di questi campioni così complessi.


Nano e micro plastiche nell'ambiente: tecniche separative avanzate per individuarle

In questo webinar vedremo come la tecnica della Field Flow Fractionaction (FFF) accoppiata con la tecnologia Raman rappresenti un valido supporto per determinare l'origine delle nano e microplastiche. Iscriviti!


Bioscience Toolbox: from cell to mAb

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L’analisi delle nanoparticelle nelle creme solari: una tecnica promettente per la verifica dell’etichettatura dei nanoingredienti in prodotti cosmetici

A causa della complessità delle formulazioni, determinare il contenuto in nanoparticelle nelle creme solari è una sfida che richiede una tediosa preparazione del campione e l’applicazione di prodotti chimici organici potenzialmente pericolosi. La Postnova ha pubblicato una nuova nota applicativa che descrive un innovativo approccio per l’analisi del biossido di titanio nanoparticellare contenuto nelle creme solari.


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Il sistema Centrifugal Field Flow Fractionation per quantificare la quantità di farmaco incapsulato con i liposomi

I nanosistemi e i liposomi in particolari sono sempre più utilizzati per il rilascio mirato di farmaci. Durante la formulazione di liposomi caricati da un farmaco, una quantità relativamente grande di farmaco libero può rimanere non incapsulata e risultare quindi non disponibile per il rilascio. È quindi fondamentale poter quantificare la quantità di farmaco incapsulato vs. il farmaco libero al fine di conoscere con precisione la dose di farmaco somministrata al paziente. In questo studio, un sistema Centrifugal Field Flow Fractionation (CF3) è stato utilizzato per quantificare il principio attivo libero dai liposomi vuoti e contenenti il farmaco


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La tecnica FFF accoppiata all'ICP-MS per l’analisi multi elemento e la caratterizzazione di proteine plasmatiche

L’albumina sierica (HAS) e la transferrina sono due proteine plasmatiche in grado di legare e trasferire ioni metallici nei fluidi biologici. I complessi metallo-proteina sono analizzati in molti studi farmaceutici, come nel caso di farmaci per il cancro o trattamenti per il diabete. Le tecniche di cromatografia combinate con ICP-MS e MALDI-TOF-MS è spesso utilizzata per studiare la speciazione del metallo e il legame metallico. Tra tutte, la tecnica FFF offre dei significativi vantaggi, come il recupero dei campioni e la possibilità di utilizzare vettori non denaturanti e meno distruttivi.


La tecnica Centrifugal FFF- DLS per l’analisi dimensionale di nanoparticelle per applicazioni biofarmaceutiche

Le nanoparticelle biodegradabili sono estremamente interessanti nelle applicazioni biomedicali come sistemi per drug delivery grazie alla loro stabilità nel flusso sanguigno e il rilascio controllato. In questa nota applicative vengono studiate in particolare nanoparticelle di PLGA. Grazie alla tecnica Centrifugal FFF combinata con il detector Dynamic Light scattering(DLS), l’analisi riporta una rappresentazione realista di questi potenti sistemi di drug delivery in condizioni reali.


Sistema FFF con detector UV per lo studio della stabilità termica, frammentazione e aggregazione di anticorpi ricombinanti

L’applicazione di anticorpi ricombinanti nella formulazione di farmaci è ampiamente diffusa. Il Sistema Flow-FFF asimmetrico(AF4) è la tecnica più utilizzata per caratterizzare questa tipologia di anticorpi. Il sistema AF2000 della Postnova, non solo può caratterizzare le diverse classi di anticorpi, ma anche i frammenti e gli aggregati. Inoltre consente di individuare anche le più piccole differenze di eterogeneità e conformazione del campione.


Analisi dei clusters di fullerene con lo spettrometro di massa APPI ad alta risoluzione Orbitrap (AF4-HRMS)

I fullereni sono sostanze chimiche utilizzate nel processo di produzione delle celle solari. Inoltre, poiché si formano durante i processi di combustione, è possibile trovarli nell’ambiente. Una volta presenti nell'ambiente, queste molecole di dimensioni pari a un nanometro tendono a formare aggregati stabili o cluster con dimensioni diverse a seconda della matrice acquosa e della temperatura.
Ottenere informazioni su questi cluster è di cruciale importanza, perché la dimensione influenza il loro comportamento nell’ambiente (adsorbimento, diffusione, degradazione) e la loro tossicità. Finora sono state spesso usate tecniche FFF per separare i cluster, ma l’identificazione era possibile, utilizzando la spettrometria di massa ad alta risoluzione (HRMS), solo offline. Nella presente nota applicativa viene descritta la configurazione di un sistema FFF con lo spettrometro di massa Orbitrap, che consente l’identificazione online.


Il rilevamento di nanotubi nella cenere di carbonio e nel suolo con la tecnica FFF-MALS

I metodi per la caratterizzazione e quantificazione dei nanotubi a parete multipla (MWCNTs) nei campioni di terreno, sono ancora oggi scarsamente disponibili.
La quantificazione - a seconda del metodo usato - può essere influenzata dalla cenere presente nel suolo e nei sedimenti. La differenziazione tra i nanotubi a parete multipla e cenere di carbonio rappresenta una grande sfida in quanto sono fisicamente e chimicamente molto simili. Anche la forma è un parametro che complica il rilevamento di nanotubi MWCNTs nella cenere pura o nel suolo. In questa nota applicativa viene descritta l’analisi di particelle di forma diversa, per descrivere la capacità di differenziazione della tecnica FFF-MALS.


Quantificazione degli aggregati di anticorpi monoclonali, tre tecniche a confronto: AF4, AUC e SEC

L'aggregazione proteica è diventata una questione importante nello sviluppo e nel controllo di qualità delle formulazioni farmaceutiche e di nuovi farmaci. In particolare gli anticorpi monoclonali sono sempre più utilizzati come agenti terapeutici nei processi di formulazione, che possono portare alla formazione di aggregati, con il rischio di incremento dell’immunogenicità. La caratterizzazione di questi anticorpi è una sfida, come la separazione allo stesso tempo di anticorpi in forma monomerica, oligomerica e aggregata, di crescente importanza. Tecniche come la tecnica AUC e SEC, sono utilizzate per raggiungere questo scopo.

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