Come migliorare le formulazioni di vernici e coating: misura delle dimensioni delle particelle
Prendendo in esame il settore delle vernici e dei coating in generale, quale singola proprietà nanostrutturata del materiale pensate abbia l’influenza più ampia sulle proprietà di una formulazione e dello strato finale del rivestimento? La risposta è la dimensione delle particelle, che ha un impatto su tutto, dalla viscosità della formulazione alla brillantezza.
Ma prima di analizzare gli effetti, è utile esaminare le due principali tecniche analitiche utilizzate per determinare le dimensioni delle particelle nell’industria dei coatings: la Diffrazione Laser (LD) e la Dynamic Light Scattering (DLS).
Tutto quello che dovresti sapere sulla diffrazione laser prima di scrivere una tesi di laurea
In questo webinar della serie “Ask an Expert” della Malvern Panalytical, il Dr. Steve Ward Smith e il Dr. John Ddungu esamineranno i passi necessari per garantire una qualità ottimale dei dati, seguiti dall’analisi dei dati, compreso l’uso delle proprietà ottiche e la comprensione della distribuzione granulometrica. A ciò si aggiungerà un’analisi dei suggerimenti per lo sviluppo di metodi di misura a secco e a umido
Scale-up riproducibile della sintesi di nanoparticelle d’oro
I ricercatori di un’università brasiliana hanno utilizzato il reattore incamiciato Orb della Syrris per scalare il loro processo di sintesi di nanoparticelle d’oro.
L’Elettrochimica semplificata con le tecniche di sintesi chimica in flusso continuo
Lo sviluppo di tecniche di elettrochimica in flusso continuo sta offrendo ai chimici un approccio innovativo alla sintesi organica. Grazie a un set-up semplice, diventa facile affacciarsi all’elettrochimica e grazie al controllo preciso dei parametri di reazione, l’elettrochimica a flusso offre il potenziale per ottenere elevate selettività e produttività rispetto alle tecniche tradizionali
Caratterizzazione dei filler per pneumatici con Axia ChemiSEM
Nella presente nota applicativa presentiamo una caratterizzazione dei diversi filler in una sezione trasversale di pneumatico ottenuta utilizzando Axia ChemiSEM, una piattaforma completamente nuova progettata per fornire l’esperienza utente SEM-EDS più efficace possibile.
TauRx Therapeutics impiega i reattori Atlas HD per lo sviluppo di principi attivi farmaceutici (API)
I ricercatori della TauRx Therapeutics – azienda leader nella ricerca sull’Alzheimer- utilizzano la gamma Atlas HD di reattori incamiciati e la pompa a siringa Atlas per semplificare ed accelerare il processo di sviluppo di principi attivi farmaceutici (API).
Carne vegetale: la tecnologia Twin Screw Extrusion per la produzione in continuo
L’estrusione a doppia vite (Twin Screw Extrusion, TSE) è considerata una tecnologia fondamentale per la produzione in continuo di carne vegetale. L’obiettivo principale di questo processo è quello di impartire una texture fibrosa, simile alla struttura muscolare della carne, in formulazioni a base di proteine vegetali. Due diversi tipi di prodotti possono essere realizzati con questa tecnologia: sostituti della carne ad alto contenuto di umidità (High Moisture Meat Analog, HMMA) e proteine vegetali “testurizzate” (Texturized Vegetable Proteins, TVP).
Caratterizzazione dei materiali in uso nelle batterie mediante l’analisi della dimensione delle particelle in diffrazione laser
Le distribuzioni granulometriche dei materiali degli elettrodi nelle batterie sono fondamentali per determinare le prestazioni di una batteria. a diffrazione laser è ideale per caratterizzare questi materiali poiché l’ampio range dimensionale (0,01-3500um) consente di caratterizzare miscele di materiali di dimensioni nanometriche e micrometriche in un’unica misura.
Caratterizzare le batterie a ioni di Litio con il Phenom XL G2 Argon Compatibile – utilizzo del SEM in atmosfera controllata ad Argon
La sfida principale nella caratterizzazione delle batterie a ioni di litio è che il litio è molto reattivo all’aria. Il SEM da banco Phenom™ XL G2 della Thermo Scientific nella versione Argon, è l’unico microscopio elettronico a scansione che può essere collocato in una glove box riempita di argon, grazie a cui effettuare le analisi su campione di batterie a litio sensibili all’aria.
L’analisi automatizzata d’immagine
L’approccio più tradizionale all’analisi di immagine per la caratterizzazione delle particelle prevede l’utilizzo della microscopia manuale ma questa tecnica richiede molto tempo da parte di un operatore ed è dipendente dallo stesso. L’Analisi di Immagine automatizzata è un’alternativa più efficace ed un modo molto più veloce per raccogliere dati statisticamente rilevanti.